Cronaca del lavoro

Garanzia Giovani. Oltre 35.000 iscritti nel Lazio

Sono 35.439 gli iscritti attivi al programma Garanzia Giovani Lazio, 31.107 gia’ convocati dai Centri per l’impiego e un totale di 17.489 Patti di servizio firmati. Questi i numeri che fotografano la situazione della Regione Lazio sullo stato di avanzamento del programma Garanzia Giovani. Scendendo nel dettaglio, sono 27 le agenzie accreditate per i servizi di Garanzia Giovani e 36 i Centri per l’impiego. Si contano poi 2.469 “contratti di collocazione” stipulati e 3.307 tirocini attivati.

Gli ultimi dati aggiornati relativi al Programma Garanzia Giovani sono stati presentati oggi nella sede della Regione Lazio, in via Cristoforo Colombo, dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, insieme al Commissario europeo per l’occupazione Marianne Thyssen, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti e all’Assessore regionale al Lavoro Lucia Valente.

La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. In sinergia con la Raccomandazione europea del 2013, l’Italia dovrà garantire ai giovani tra i 15 e i 29 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio. Il programma nella Regione Lazio è partito il 1 maggio 2014 con lo stanziamento di 137 milioni di euro per il biennio 2014 – 2015 per finanziare misure volte a rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell’occupabilità e ad ampliare le occasioni del loro inserimento nel mondo del lavoro.

Sono tre i pilastri della delibera Garanzia Giovani e del “modello Lazio”: innanzitutto il Sistema di accreditamento regionale, caratterizzato dalla cooperazione tra le strutture pubbliche e le strutture private (Governance pubblica e operatività privata), “per garantire un migliore servizio ai cittadini nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, la prevenzione della disoccupazione di lunga durata e la promozione dell’inserimento lavorativo”.

E’ stata poi istituita la Consulta dei Centri per l’Impiego del Lazio presso l’assessorato al lavoro.Terzo pilastro, il Contratto di collocazione: stipulato dal giovane con il Centro per l’impiego e il soggetto accreditato. Il Centro per l’impiego propone al giovane di firmare un contratto che prevede il riconoscimento di un voucher di valore proporzionale alle difficoltà di collocazione, per fruire di specifici servizi presso uno dei soggetti accreditati.

Il giovane dovrà impegnarsi a essere formato o cercare un’occupazione e accettare offerte di lavoro consone alle proprie capacità ed esigenze. Il suo percorso sarà supervisionato da un tutor fino al raggiungimento del risultato che l’agenzia per il lavoro si è impegnata a raggiungere. Le misure previste dal Piano di Attuazione della Regione, approvato con DGR n. 223 del 23 aprile 2014, sono nove:

  • accoglienza,
  • presa in carico e orientamento;
  • formazione mirata all’inserimento lavorativo;
  • accompagnamento al lavoro;
  • apprendistato;
  • tirocinio extracurriculare;
  • servizio civile;
  • sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità;
  • mobilità professionale transnazionale e territoriale e bonus occupazionale.

Vai alla notizia, nella Sala Stampa della Regione Lazio. Garanzia Giovani: i primi risultati a quasi un anno dall’attivazione

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