Cronaca del lavoro
“Allenarsi per il futuro” con Bosch
Martedì 10 aprile, a Trieste, presso il Palazzo della Giunta Regionale, Bosch e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia hanno siglato il protocollo d’intesa per favorire il passaggio dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro, attraverso la valorizzazione delle competenze acquisite e la promozione di esperienze di alternanza tra periodi formativi e lavorativi.
L’obiettivo del protocollo, sottoscritto dall’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Ricerca e Università, Loredana Panariti, e dal direttore Risorse Umane e Organizzazione Robert Bosch Sud Europa Roberto Zecchino è quello di rilanciare un’alleanza forte tra scuola e impresa per affrontare con efficacia il tema dell’occupazione giovanile. L’intento è di offrire occasioni importanti per la qualifica professionale dei ragazzi, affinché entrino formati e ben preparati nel mondo del lavoro, con una particolare attenzione rivolta ai tirocini, all’alternanza scuola-lavoro e all’apprendistato. Attualmente il Gruppo Bosch in Italia ha già siglato protocolli d’impresa con le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania, Abruzzo e Puglia.
Per l’Assessore regionale Panariti “creare un sistema di orientamento capace di relazioni costanti con il sistema produttivo è una nostra priorità. e il protocollo d’intesa per favorire la transizione tra scuola e lavoro oggi sottoscritto con Bosch va proprio in questa direzione. Si tratta di un’iniziativa importante che permetterà a studenti e studentesse di incontrare l’azienda e di conoscere le esigenze e le proposte di quello specifico ambiente produttivo. La collaborazione tra mondo della scuola è mondo del lavoro è uno degli strumenti più importanti per rispondere in modo propositivo alla disoccupazione giovanile e la disponibilità da parte di Bosch di ospitare tirocini ed attivare contratti di apprendistato permetterà a molti di acquisire competenze in grado di migliorare le propria preparazione e di rendere meno difficile il proprio percorso verso l’occupazione. Si tratta – ha concluso l’Assessore – di un altro importantissimo nodo della rete che stiamo costruendo con il territorio e che, contiamo, sarà capace di dare risposte concrete e opportunità ai nostri giovani cittadini”.
Bosch è presente sul territorio nazionale da oltre 110 anni e con quasi 6.000 collaboratori è, oggi, una realtà radicata nel tessuto socio economico del Paese. É proprio questo forte legame con il territorio, la motivazione principale per cui l’azienda ha deciso di farsi parte attiva e promuovere la formazione e l’apprendimento basato su esperienze concrete. Attraverso il progetto “Allenarsi per il futuro” Bosch propone una serie di iniziative – dalle scuole primarie agli atenei universitari – mirate a orientare i giovani al loro futuro professionale e a proporre a scuole e istituti una formazione pratica, oltre che teoria, con lo scopo di “allenare” i ragazzi per il mondo del lavoro.
“Aderendo al protocollo d’intesa vogliamo dare valore agli strumenti di orientamento e crescita professionale per i giovani. Bosch da sempre crede nel valore aggiunto della formazione e sente la responsabilità di creare le condizioni utili affinché i ragazzi abbiano maggiori prospettive lavorative. Con il progetto Allenarsi per il Futuro , nei primi tre mesi di quest’anno, abbiamo incontrato oltre 6.000 giovani. L’obiettivo del 2015 è quello di incontrare oltre 10.000 studenti in più di 100 scuole ed offrire oltre 100 tirocini formativi” ha dichiarato Roberto Zecchino.
Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 360.000 collaboratori (al 1 aprile 2015) impiegati nelle aree di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 48,9 miliardi di euro nel 2014. Il Gruppo è costituto dall’azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali.