Concorsi pubbliciSenza categoria

Ministero dei Beni Culturali, avviamento al lavoro per disabili

Concorso pubblico per avviamento al lavoro di categorie protette, al ministero dei Beni e delle Attivita’ culturali e del Turismo. I posti a bando sono dieci, tutti a tempo indeterminato, per il profilo di operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza e – come anticipato – tutti riservati alle categorie protette (articolo 1, legge 12 marzo 1999 n. 68). Questo l’elenco delle regioni di destinazione:

  • Basilicata, 1 posto
  • Emilia Romagna, 2 posti
  • Lazio, 2 posti
  • Liguria, 1 posto
  • Marche, 1 posto
  • Sardegna, 1 posto
  • Veneto, 2 posti.

Saranno i Centri provinciali per l’impiego a curare l’avviamento al lavoro, secondo l’ordine della graduatoria, sede per sede. Non si deve, quindi, presentare domanda ma attendere l’eventuale convocazione per la selezione. Per l’accesso al profilo di operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza è richiesto il diploma di scuola secondaria di primo grado (ex licenza media).

Le prove non comporteranno valutazione comparativa e saranno preordinate ad accertare l’idoneità a svolgere le mansioni nel profilo professionale di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza».  In particolare, si legge all’articolo 6 del bando:

La prova selettiva che dovrà svolgersi con le modalità previste dall’art. 27 del D.P.R. n. 487/94, citato nelle premesse consiste in Prova attitudinale basata su una serie di quesiti mirati all’accertamento del grado di cultura generale nonché delle attitudini ad acquisire la professionalità di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza».

L’elenco completo dei requisiti è riportato all’articolo 2 del bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 58 del 31/07/2015:

a) Appartenenza ad una delle categorie di cui all’art. 1 della legge 12 marzo 1999, n.68 e successive modificazioni.
b) Diploma di istruzione secondaria di primo grado.
c) Età non inferiore agli anni diciotto;
d) Cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01 e s.m.i.
e) Idoneità fisica all’impiego per il profilo professionale di «operatore alla custodia , vigilanza e accoglienza».
f) Non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente, salvo avvenuta riabilitazione, né aver procedimenti penali in corso.
g) Non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né dichiarati decaduti da altro impiego statale per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.
h) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono essere ammessi coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo.

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