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Nasce la rete degli operatori privati per il lavoro e la formazione
Nasce la rete degli operatori privati per il lavoro e la formazione. Assolavoro (Associazione nazionale delle Agenzie per il Lavoro), Aiso (Associazione italiana Societa’ Outplacement), Asfor (Associazione italiana per la Formazione Manageriale), ReteLavoro (Associazione italiana delle Agenzie per il Lavoro che operano nell’intermediazione) eAssoformazione (Associazione delle Società di Formazione di diretta o indiretta emanazione delle Agenzie per il Lavoro associate ad Assolavoro accreditate presso Forma.Temp), infatti, hanno siglato oggi, a Roma, un Protocollo d’Intesa, che segna l’avvio di una collaborazione organizzativa destinata a dare vita a una Federazione di scopo denominata “Stati Generali del Lavoro”.
La firma è avvenuta a margine dell’appuntamento “Verso gli Stati Generali del Lavoro. La rete dei privati per i lavoratori e le imprese”, a cui hanno partecipato Giuseppe De Rita, Presidente del Censis, Marco Gay, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria, Gigi Petteni, Segretario Confederale CISL e Maurizio Del Conte, Presidente di ANPAL. Le conclusioni sono state affidate a Tommaso Nannicini, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel corso dell’evento Maurizio Del Conte ha annunciato: “La settimana prossima presenteremo l’assegno di ricollocazione, prima vera politica attiva nazionale per il lavoro”.
Il Protocollo dà vita all’Associazione “Stati Generali del Lavoro” che opera per:
– Rappresentare alle Istituzioni e agli stakeholder politici ed economici gli interessi comuni delle Parti e formulare le relative proposte;
– Promuovere, presso questi soggetti, le condizioni più favorevoli per attuare l’attività imprenditoriale;
– Promuovere il riconoscimento delle competenze delle figure professionali che operano per lo sviluppo e la realizzazione delle politiche attive del mercato del lavoro;
– Predisporre indagini congiunturali, iniziative formative e seminariali nelle materie di interesse di tutte le Parti;
– Monitorare la normativa in itinere e in vigore, per valutarne l’impatto tecnico ed economico;
– Promuovere un sistema di comunicazione integrato tra le Parti per un’adeguata valorizzazione della filiera degli operatori privati;
– Assumere ogni iniziativa utile ai propri scopi da realizzarsi nel rispetto delle autonomie e della rappresentanza proprie delle Parti.
Il documento, inoltre, definisce gli ambiti di collaborazione delle Associazioni:
– Consolidamento ed estensione di soluzioni legislative e organizzative che intestino alla persona il diritto di scegliere i servizi per essa previsti anche attraverso l’attribuzione di un voucher/bonus;
– Certificazione e qualificazione delle competenze degli operatori attraverso il riconoscimento delle specifiche figure professionali;
– Sviluppo di modelli di inserimento e reinserimento al lavoro che si avvalgano anche di una formazione professionale e manageriale quanto più possibile mirata alle esigenze del sistema produttivo;
– Promozione di forme di premialità degli operatori specializzati al raggiungimento del placement;
– Valorizzazione del sistema pubblico di rating sui risultati ottenuti dai diversi attori della filiera, basato su indicatori oggettivi di risultato, validi a livello europeo, condividendo sia gli indicatori per una formazione efficace sia quelli per il miglior inserimento lavorativo;
– Definizione di proposte e progetti che mirino allo sviluppo del Capitale Umano, con l’obiettivo di favorire l’occupabilità e la competitività di chi è già attivo;
– Efficientamento del rapporto fra domanda e offerta di formazione, sostenendo gli approcci innovativi nei diversi percorsi e ambiti, in particolare per quanto riguarda la formazione non formale e informale;
– Accrescimento delle competenze professionali e manageriali delle diverse figure coinvolte nella gestione dei servizi della filiera dei servizi di formazione, accompagnamento al lavoro, mercato del lavoro;
– Organizzazione di eventi congiunti;
– Elaborazione di survey e studi.
Dichiarazioni di Giuseppe Garesio, Vice Presidente Assolavoro
“Fare rete è l’unica strada per affrontare in maniera efficace le sfide che si presentano a cominciare dalle nuove politiche attive da mettere in campo. È anche il modo migliore per offrire alle Istituzioni un’interlocuzione propositiva e organizzata così da contribuire a rendere effettivi i processi di inclusione delle persone nel mondo del lavoro”.
Dichiarazioni di Agostino Di Maio, Presidente di Assoformazione
“Il mercato del lavoro è attraversato da trasformazioni importanti, si pensi solo all’Industria 4.0 e al lavoro agile. La formazione finalizzata e la disponibilità di servizi efficaci per l’occupazione sono una leva essenziale per il futuro del lavoro. Il protocollo sottoscritto oggi è un atto di responsabilità che guarda in questa direzione”.
Dichiarazioni di Cetti Galante, Presidente Aiso
“Da oggi c’è una voce coordinata ad espressione di tutte le società private coinvolte in materia di lavoro e aggiornamento delle competenze. Il dialogo con le istituzioni sarà più efficace e potrà coprire tutte le tematiche rilevanti per garantire alle persone continuità di carriera e alle imprese un capitale umano sempre adeguato alle sfide di business”.
Dichiarazioni di Vladimir Nanut, Presidente Asfor
“Considerato che il valore del Capitale Umano è la vera leva strategica per recuperare competitività e garantire un futuro al nostro Paese, risulta indispensabile saper integrare buona formazione ed efficaci servizi nel mercato del lavoro. Con il Protocollo creiamo una “rete” aperta al confronto con le Istituzioni e gli stakeholder per concorrere a definire politiche attive capaci di generare competenze manageriali-tecniche, occupazione e nuova imprenditorialità”.
Dichiarazioni di Marco Gaione, Presidente Rete Lavoro
“Siamo nati per fare rete e siamo fieri oggi di poter consolidare i nostri rapporti sul territorio. Più si rafforza e si completa una rete e più aumenta e migliora il tasso di occupabilità delle persone. Essere uno dei propulsori del nuovo sistema di politiche attive è l’atto di responsabilità più importante che possiamo fare oggi nei confronti delle generazioni di domani. Ci vogliono molta intensità, determinazione ed organizzazione. Siamo insieme per questo”.