Fare impresa
Legacoop, nuove imprese nel cratere del sisma
Nuove cooperative per far ripartire l’Italia centrale colpita dal sisma.
Legacoop ha deciso di utilizzare 235mila euro raccolti tra le associate per sostenere la nascita di nuove cooperative, di comunità ma non solo. Lo ha fatto attraverso il bando “Centro Italia Reload – rigenerare comunità nelle terre del Rinascimento Italiano” uscito lo scorso lunedì 16 ottobre e riservato a nuove imprese nei 140 Comuni inseriti nel cratere sismico dell’Italia centrale.
“Il modello cooperativo per natura si radica nel territorio – spiega il presidente Mauro Lusetti – e promuove collaborazione tra i membri della comunità, creando così non solo opportunità di lavoro e migliori condizioni economiche, ma favorendo processi di coesione sociale e sviluppo sostenibile. Obiettivi particolarmente urgenti qui, per fare argine ai processi di spopolamento che il terremoto rischia di accelerare, in territori per altro con un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico unico”.
Il bando vuole così sostenere progetti cooperativi per turismo, cultura, eccellenze agroalimentari e servizi. Due le sezioni che lo costituiscono. La prima potrà contare su 100.000 euro ed è dedicata alla nascita di nuove cooperative di comunità, ovvero imprese costituite da cittadini e altri attori locali per il miglioramento della qualità della vita e l’interesse generale della collettività. I progetti selezionati beneficeranno di formazione e accompagnamento, oltre ad un contributo economico fino a 25.000 euro.
La seconda sezione è dedicata invece a nuove imprese cooperative. A disposizione ci sono 135.000 euro. Tra le proposte pervenute e valutate ammissibili, saranno selezionati progetti che beneficeranno di attività di formazione e accompagnamento della cooperativa, oltre al contributo economico fino a 10.000 euro per ciascuna cooperativa. Il bando si rivolge alle imprese cooperative da costituire o costituite dal 25 agosto 2016 con sede legale in uno dei 140 comuni del cratere sismico tra Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio.
Il bando si chiuderà il 31 dicembre per le nuove cooperative e il 31 gennaio 2018 per le cooperative di comunità. Le proposte saranno valutate per valore imprenditoriale, impatto sul territorio e capacità di fare rete, sviluppo e creazione di lavoro, innovazione tecnologica. Entro il 30 gennaio 2018 la Commissione di valutazione selezionerà i progetti vincitori della sezione “Nuove imprese cooperative”, entro il 28 febbraio 2018 i 4 progetti tra le “Cooperative di Comunità”.