Fare impresa
Finanziamenti, nel Lazio c’è Fondo Futuro
Al via la seconda edizione di ‘Fondo Futuro’, il bando con cui la Regione Lazio mette a disposizione finanziamenti di importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro, da restituire al tasso di interesse dell’1%, con una durata variabile e comunque non superiore a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento. Sono ammissibili le spese relative al progetto presentato, che andrà realizzato entro 12 mesi dall’ottenimento del prestito.
Una formula molto innovativa per rifondare un modello di sviluppo e rilanciare una idea di imprenditorialità, soprattutto giovanile.
Negozi, attività culturali, imprese di servizi per la persona creano lavoro, ma sono anche presidi sociali e tanto altro. Sono quasi 1.400 i soggetti a cui la Regione ha già riconosciuto un finanziamento con la prima edizione di Fondo Futuro, sia per l’avvio di una nuova impresa che per il consolidamento e lo sviluppo di una esistente: piccole e nuove esperienze produttive che per il sistema attuale non sono bancabili e che non avrebbero potuto ottenere un accesso al credito per avviare o sostenere la loro attività.
Qualche esempio? Tanti piccoli interventi: un nuovo forno; ristrutturazione di un’enoteca; allestimenti di studi professionali per il benessere o nel campo della salute. La prima edizione poi ha visto un grandissimo accesso dei giovani, oltre 500 dei progetti finanziati sono di giovani con meno di 35 anni. Quasi azzerato il gap tra imprenditori uomini (54%) e imprenditrici (46%).
Le novità della nuova edizione:
Visto il successo della prima edizione, l’intervento è stato reso strutturale. La dotazione finanziaria è complessivamente pari 31.500.000 euro ed è resa disponibile per finestre annuali dal 2017 al 2020. Per il 2017 le domande potranno essere presentate a partire dal 21 novembre.
Ecco come funziona, linee dedicate a:
-soggetti che abbiano età inferiore ai 35 anni o superiore ai 50 anni compiuti;
-soggetti che abbiano reddito non superiore alla seconda fascia ISEE(es: 1 persona 21 mila euro anno – famiglia di 4 persone 53 mila euro anno);
-soggetti che abbiano partecipato alle iniziative regionali “Torno Subito”, “In Studio” e “Coworking;
-lavoratori svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014;
-donne;
-la Riserva Sisma, destinata alle microimprese, anche in fase di avvio, che hanno o intendono aprire almeno una Sede Operativa in uno dei 15 comuni dell’area del cratere sismico.
Per ulteriori informazioni su Fondo Futuro e per consultare il bando completo è necessario collegarsi al sito web della Regione Lazio.