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Anvur: presentati a Roma i risultati del progetto Teco
La valutazione delle competenze in ambito universitario: il 12 giugno presentati a Roma nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Roma “Sapienza” i risultati del Progetto Teco. Coinvolti 15mila studenti e 37 atenei
Raffaella Rumiati (ANVUR): «Questa sperimentazione si basa su un modello di valutazione della didattica che ci porta all’avanguardia tra i paesi dell’area OCSE»
Oltre 15mila studenti universitari di 37 atenei diversi e oltre 300 laureati intervistati in collaborazione con INAPP e Almalaurea. Il tutto in poco più di 2 anni. Sono solo alcuni dei numeri che raccontano il progetto TECO, realizzato dall’Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), con l’obiettivo di rilevare le competenze trasversali e disciplinari in possesso degli studenti universitari.
Lo stato di avanzamento del progetto TECO è stato presentato il 12 giugno nel corso di un incontro che si è tenuto all’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Roma “Sapienza” alla presenza del Magnifico Rettore, Eugenio Gaudio e della direttrice di INAPP, Paola Nicastro. Per ANVUR erano presenti i curatori del progetto, la vicepresidente, Raffaella Rumiati e Daniele Checchi, del Consiglio Direttivo.
“Il fatto che oggi siamo qui a presentare i risultati di questo progetto rappresenta un notevole traguardo dell’Agenzia nell’ambito della misurazione delle competenze degli studenti universitari. In questo modo non solo adempiamo a un mandato istituzionale presente nel decreto istitutivo dell’Agenzia ma ci accingiamo anche a fornire ai Corsi di Studio e agli atenei un utile strumento di autovalutazione, ha dichiarato Raffaella Rumiati, vicepresidente di Anvur. I risultati TECO, debitamente correlati con i dati a disposizione relativi alle carriere degli studenti, agli esiti occupazionali, alle opinioni che gli studenti, costituiscono degli strumenti indispensabili per l’autovalutazione della didattica e colloca il nostro sistema all’avanguardia nell’area europea”, ha concluso Raffaella Rumiati.
Il progetto TECO
Dal 2016 l’ANVUR ha rivisto la propria modalità di misurazione delle competenze degli studenti universitari, rivedendone l’impostazione metodologica e la modalità di raccolta dei dati. La partecipazione al progetto TECO, nella fase sperimentale, è volontaria per Atenei, Corsi di Studio e studenti. Le prove sono destinate a studenti iscritti al I e al III anno di corso. Le rilevazioni sono coordinate da ANVUR che si avvale della collaborazione di referenti di diversi Atenei e gruppi disciplinari. I risultati delle prove vengono comunicati individualmente agli studenti partecipanti e non influiscono sulla valutazione in itinere o su quella finale, mentre i dati aggregati sono trasmessi ai coordinatori dei Corsi di Studio coinvolti e ai referenti.
“Il fine primario di questo progetto è di rilevare le competenze trasversali in possesso degli studenti universitari, ossia quelle che si possono sviluppare indipendentemente dal percorso specifico intrapreso e quelle disciplinari, ovvero strettamente legate ai contenuti formativi specifici del percorso universitario, per stimolare la riflessione e produrre un miglioramento della qualità e dei risultati della didattica”, ha dichiarato Daniele Checchi, membro del consiglio direttivo di Anvur.
L’ANVUR auspica di poter andare presto a sistema, aumentando anche il numero di ambiti (per esempio includendo il problem solving e la civics) e sviluppando insieme alle comunità accademiche ulteriori gruppi di lavoro dedicati alla realizzazione dei TECO disciplinari.
ANVUR
L’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (in acronimo ANVUR) è un ente pubblico della Repubblica Italiana, vigilato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR). L’ente, istituito nel 2006 con sede a Roma, si occupa della valutazione dell’attività delle università in Italia. Dal gennaio 2018 presidente dell’Anvur è il professor Paolo Miccoli. Vai al sito ANVUR