14-15 aprile 2021: Digital Career Day
Per celebrare i 20 anni dalla sua fondazione, Brain at Work organizza il Festival del Lavoro, l’evento socio-economico, istituzionale e culturale più importante e rappresentativo dell’anno.
Il mondo è attraversato da cambiamenti imprevedibili e gli scenari, già precedentemente fluttuanti, ora mutano a effetto domino con una rapidità esponenziale.
Il Festival del lavoro e delle nuove professioni rappresenta un’occasione unica per giovani, aziende, istituzioni, attori e stakeholders.
Occasione per confrontarsi, riflettere e orientarsi in un così delicato contesto di cambiamenti epocali che ci avvolgono, offrendo la visione di nuovi percorsi e opportunità.
Brain at Work, rappresenta l’unico sistema digitale integrato nel settore del recruiting, talent acquisition ed employer branding.
La piattaforma informatica è interamente web-based e ottimizzata anche per l’utilizzo da mobile.
Gli HR Manager interagiscono con i profili in linea con le esigenze di recruiting, agevolando e accelerando i processi e le dinamiche di selezione.
Coffee job, colloqui informali con candidati preselezionati, workshop di approfondimento, sono gli strumenti messi a disposizione dal sistema del Festival del Lavoro.
Ma quale sarà il futuro del lavoro e quali sono le nuove competenze richieste? E come dare impulso e sostegno all’occupazione giovanile sfruttando al meglio le tecnologie offerte dal mondo digitale?
Brain at Work, il network che dal 2001 crea un ponte tra il mondo della formazione e del lavoro, cercherà di trovare una risposta a queste domande.
Il Festival del Lavoro e delle nuove professioni si terrà in chiave totalmente digitale.
Sarà, quella del 14 e 15 aprile, una due giorni ricca di attività, iniziative, webinar e live conference.
Vedrà protagonisti manager di grandi aziende, dirigenti della PA, docenti, professionisti e consulenti pronti ad affrontare il tema del lavoro da ogni possibile angolazione.
Oltre alla presenza delle più importanti aziende nazionali e internazionali, il Festival approfondirà le seguenti aree tematiche:
Digital Career Day, Digital Skills, Smart & Remote Working, Sport & Social Economy, Food Economy e Green Economy.
Prenota la tua partecipazione
Registrandosi gratuitamente su www.brainatwork.it, sarà possibile creare un CV digitale e candidarsi alle offerte di lavoro più interessanti.
Si potrà partecipare ai live webinar e organizzare colloqui direttamente dal PC o smartphone.
Occasione per interagire con le aziende in cerca di talenti, per poi “incontrarle” direttamente presso gli stand digitali.
Digital Career day
L’evento digitale, interamente web-based, consente a laureandi e neolaureati di incontrare i recruiter delle aziende presenti, da casa o dalla propria postazione di smart working.
Scoprire le posizioni professionali attive, visionare i materiali informativi delle aziende, candidarsi e assistere ai live webinar.
Queste le attività chiave che permetteranno ai ragazzi di tutta Italia di vivere l’esperienza formativa e, alle aziende, di effettuare presentazioni altamente comunicative ottimizzando tempi e costi, notevolmente inferiori rispetto a quelli di una partecipazione fisica ad un evento.
Forte dell’esperienza ultra ventennale, Brain at Work organizza il Festival del Lavoro e delle nuove professioni in chiave totalmente digitale.
L’obiettivo è di consentire ai giovani di tutta Italia di partecipare a un evento integrato di digital recruiting e talent acquisition, unico nel suo genere.
Le aziende, presenti con il proprio stand 3D, potranno accedere a un database organizzato per profili preselezionati.
Potranno incontrare i candidati interessati alle job vacancies ed effettuare video-colloqui.
La piattaforma digitale di job matching permette alle persone di interagire proprio come nella realtà, nell’ottica di un nuovo umanesimo digitale.
Digital Skills
La pandemia ha ridisegnato la condivisione, gli interventi e la comunicazione di ogni area professionale.
I vantaggi della formazione digitale sono sempre più evidenti, consentono alle imprese di far crescere professionalmente le proprie risorse umane senza limiti geografici o anagrafici.
L’area tematica della formazione digitale approfondirà temi quali: come scrivere un cv digitale, come affrontare un colloquio digitale, la sfida dell’on-boarding digitale, lo smart working.
Saranno erogate pillole di web marketing, verrà presentato un tutorial su come diventare influencer, progettare e realizzare videogames, la realtà aumentata, il franchising.
Sarà inoltre presentato l’innovativo progetto di PCTO di Simulation Game.
Tutte le presentazioni saranno erogate da professionisti del settore, da università online, da Enti di formazione online accreditati, etc.
La Digital Transformation spinge a sviluppare in ogni contesto formativo e lavorativo nuove capacità e professionalità, un mix tra conoscenze tecnologiche e soft skills. Numerosi saranno i contenuti formativi sul mondo delle competenze digitali per studiare, lavorare e comunicare.
Smart & Remote Working
Il mondo del lavoro è cambiato rapidamente, ma come cambierà ancora nel 2021?
Alla fine del 2020, ancora in piena pandemia, fra mille dubbi, emergeva una sola certezza, che il lavoro, così come lo avevamo vissuto fino ad allora non ci sarebbe più stato.
Bisognava sperimentare nuove strade, cercare nuovi percorsi e nuove modalità che non erano certamente l’home working o lo smart working d’emergenza. L’obiettivo però non è solo la produttività dell’azienda ma anche il work life balance.
Le imprese si sono trovate a ridefinire i propri sistemi di recruiting, le università le proprie politiche di placement. Ma tutto questo troppo rapidamente, e le novità le hanno colte spesso impreparate.
Come si stanno organizzando? Quali sono le ripercussioni sull’organizzazione del lavoro e sulle relazioni tra dipendenti?
Ci saranno dei settori che rimarranno online e altri invece che torneranno in presenza? E il benessere psicologico dei dipendenti, spesso messo a dura prova dalla pandemia, viene indagato?
Live Conference: L’insostenibile leggerezza dello Smartworking. Vizi e virtù del lavoro da remoto.
Food Economy
È il settore maggiormente coinvolto dalla crescita degli ultimi anni, nonostante la crisi economica imposta dall’emergenza sanitaria del Covid-19. Primeggia in Italia per qualità dele materie prime e continua a rappresentare un asset strategico di sviluppo.
La Food Economy deve tuttavia ancora far fronte a numerose sfide, tra queste la digitalizzazione dell’intera filiera.
Nuovi scenari e opportunità di sviluppo sono rappresentati da: Home Made Food Kit, Diy food, Dark Kitchen, E-commerce, Logistica, Smartworking, Food Delivery, Export Digitale.
L’obiettivo nel breve periodo è quello di affrontare sin da subito questa fase con vigore e decisione. Come?
Colmando il gap con le nuove tecnologie e usando il digitale come “driver” per il cambiamento organizzativo e base della possibile trasformazione del business aziendale.
La transizione ecologica dell’agroalimentare apre scenari digitali che moltiplicano gli scambi e gli acquisti via web.
Senza tralasciare la divulgazione culturale, la conoscenza e la territorialità delle materie prime.
La tecnologia aiuta la produzione e la divulgazione del sapere dei sapori anche più artigianali e particolari su scala internazionale.
Km zero, ausili di tecnologia avanzata per la coltivazione, mood bio sono le nuove frontiere della food economy che verranno trattate in questa area tematica. Quali sfide e scenari futuri di delineano?
Live Conference: L’evoluzione del settore Food e le nuove professioni emergenti.
Sport & Social Economy
Il 2020, anno segnato dalla pandemia e dai suoi devastanti effetti, è stata un’ulteriore occasione per il Terzo settore di avvalorare le proprie abilità nel mobilitarsi per le emergenze del Paese.
Il 2021 non sarà un anno come gli altri: sarà l’anno del completamento attuativo della riforma del Terzo Settore ma anche della definizione delle scelte di programmazione sui fondi comunitari e dei progetti del Recovery Fund.
Quale sarà in questo quadro il ruolo del Terzo settore?
Le attività sportive e del Terzo settore si sono dovute adeguare e disciplinare sia a livello di profilassi sanitarie che di prospettive occupazionali future.
Si rafforzano alcune figure professionali necessarie come i mental coach o i procuratori. Inoltre, alcuni comparti dove il rischio di contatti e di contagio sono minori, hanno incrementato la propria attività. Nello sport si può spaziare dalla nautica al golf.
Nel terzo settore si sono ridefinite le attività di volontariato e di impresa sociale, sempre più necessario e riadattato all’emergenza del momento storico.
Ne daranno testimonianza diretta: manager dello sport, accademici, responsabili delle federazioni e associazioni.
Live Conference: Nuove prospettive e professioni nello sport e nel terzo settore.
Green Economy
L’Italia riceverà circa 209 miliardi di euro dal Recovery Fund, la quota maggiore tra i Paesi membri.
Risultando così il primo beneficiario delle risorse previste a carico dell’intero Fondo Next Generation EU con una quota pari al 28% del totale.
Il 37% delle risorse assegnate all’Italia devono andare al green con un concetto trasversale di sostenibilità.
Le principali azioni del Recovery fund Ue hanno come comune denominatore l’ambiente:
digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture per la mobilità, istruzione, formazione, ricerca e cultura, equità sociale di genere e territoriale, salute.
Le priorità ambientali rappresenteranno quindi un asse di investimento e un obiettivo di medio e lungo periodo nella programmazione di tali risorse.
Il tutto a favore dello sviluppo e della creazione di nuove professionalità richieste dal mercato del lavoro.
I principali protagonisti di questa colossale rivoluzione ne daranno diretta testimonianza nelle varie presentazioni, webinar e live conference.
Live Conference: Transizione ecologica e culturale per nuovi scenari di sviluppo sostenibile del Paese.
